Evento Internazionale sul Pensiero Ospitale e Cosmopolitismo
TEMA 2019
LA MEMORIA E IL POSSIBILE
i n c o n t r i e c o n f e r e n z e
BOLOGNA 23-24-25 MAGGIO
MODENA 8 GIUGNO
PARMA 15 GIUGNO
VIGNOLA 26 GIUGNO
RAVENNA 28 SETTEMBRE
Ogni autentico “possibile” implica sempre un elemento di costanza, il rapporto con la memoria, il tempo dell’esperienza, il limite. Non siamo mutanti, senza legami con quanto ci precede. In tal modo non vi è “possibile”, ma solo ripetizione o ebbrezza distruttiva che pone come unico contenuto della soddisfazione il consumo illimitato delle cose. A poco a poco le solitudini “monadiche” di godimento surclassano il legame del soggetto con la polis, con il cum-cives. È necessario, quindi, rafforzare lo sfondo di senso che è specificatamente chiamato “umano”. Col rammemorare, pensare, “dire responsabile”: espressioni e azioni dell’inizio e della fine, unici “ponti” sull’abisso dell’oblio. Solo il “dire resposabile” consente di cogliere dei “passaggi”, che segnano delle svolte, un ritornare, dei tornanti appunto, che altro non vogliono significare se non il continuo tentativo della coscienza di cogliersi come soggettività umana, rimanendo, comunque, sempre, luogo di domanda e delineando quella permanenza che è appello, chiarità che ci/si apre.
MENS-A è un evento culturale internazionale sul Pensiero Ospitale e Cosmopolitismo, tra Scienze Umane, Filosofia e Storia, ciò nella fiducia e consapevolezza della funzione storica della cultura, quale unico strumento che consente comunicazione e dialogo fra gli uomini e le società. Mens-a è ideato dall’Associazione APUN (LFA – APS) in colla- borazione con Unibo – Dipartimenti di: Storia, Culture Civiltà, Scienze della Qualità della Vita, Master sull’Ospitalità e UniMoRe. E’ una compartecipazione con l’Ass. Cultura Re- gione Emilia Romagna ed è patrocinato dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, dai comuni di Bologna, Vignola, Modena, Parma, Ravenna, dalla Città Me- tropolitana, dalla AUSL Regione Emilia Romagna, dalla Chiesa di Bologna.
MENS-A
ha come tema 2019 La memoria
e il possibile. L’intento è quello di riflettere sul pensiero ospitale, sulla tolleranza, sulla
capacità di relazioni costruttive, disponibili al progetto comune.
Visti i populismi, gli irrazionalismi e la violenza, i temi di MENS-A
sono molto importanti nell’oggi. MENS-A prevede incontri,
conferenze, lezioni e sono
presenti grandi nomi internazionali, vedi
sotto “Alcune Presenze”. L’obiettivo di MENS-A è quello di creare una rete culturale che valorizzi innovazioni di processi, il pluralismo
culturale, il “Patrimonio vivente”. MENS-A
è collegata pure con alcune Università euro- pee, tra cui l’Università di Berlino, Parigi e Tel Aviv, rilascia crediti
formativi agli studenti dell’Università di Bologna e Modena/Reggio, oltre
ad essere un progetto
MIUR per gli insegnanti di ogni ordine e grado.
Collaborano a MENS-A l’Oratorio San Filippo Neri,
il Museo MAMbo, il Museo Ebraico di Bologna, il CIRSFID/Unibo e la Chiesa di Bologna – Santuario Corpus Domini. In questi luoghi si svolgeranno alcune sessioni di MENS-A.
ALCUNE PRESENZE:
Fania Oz-Salzberger, Sarah Kaminski, Barbara Bracco, Sergio Givone, Eugenio
Bornia, Stefano Bolognini, Rocco Ronchi, Francesca De Vecchi, Lorenzo Balbi, Roberto Grandi, Piero Montani, Michele Colajanni, Marco Roccetti, Antonino Rotolo, Oscar Farinetti, Alessandro Beretta, Massimo Mezzetti, Beniamino de’ Liguori Carino, Roberta Paltrinieri, Carla Faralli, Pierpaolo Donati, Erio Castellucci, Giacomo Marramao, Gilles Lipovetsky, Riccardo Mazzeo, Vanni Codeluppi, Umberto Curi, Giorgio Simonelli, Stefano Coletta, Roberto Campari, Valerio Varesi, Elio Tavilla, Massimo Montanari, Giuseppe Sassatelli, Paolo Fabbri, Roberto Celada Ballanti, Alessio Vassallo, Stefano Pesce.
Per l’intero programma, vedi: www.mens-a.it Per INFO: 3395991149 balsamobeatrice@gmail.com; Museo Ebraico di Bologna www.museoebraico.it